Per realizzare questo progetto mi sono avvicinata a un mondo estraneo e lontano da quello che ho sempre cercato per trovare ispirazione nei miei lavori. Mi sono spinta verso luoghi abbandonati, oltre il buio di questi spazi affascinanti, ma allo stesso tempo inquietanti; cresceva la voglia di andare avanti e scoprire la storia della superficie che stavo calpestando. Sono luoghi che non appartengono più a nessuno, ma che possono diventare la casa di chi non ne ha una, dove vige l’anarchia, tutti possono entrare a proprio rischio e pericolo di poter trovare di tutto all’interno. Mi sono attrezzata di guanti e buste di plastica per “appropriarmi” più materiale possibile, da poter inserire nel futuro progetto. Ho avuto modo di studiare e prendere spunto da vari artisti che a secondo della loro poetica e idea, hanno affrontato il tema dell’abbandono come Botto e Bruno e Ariel Schlesinger. Per la presentazione espositiva del mio progetto ho scelto un’installazione visiva, ho stampato quattro immagini scelte su carta rosaspina formato 50x70, dividendole a metà ognuna, così da ottenere due A3, in questo modo l’impatto con la foto fosse accentua- to e di forte carattere. Le ho posizionate a loro volta ognuna su un pannello quadrato di abete lamellato di dimensioni 80x80cm, ho utilizzato un mordente per il legno color noce, così da scurire la tavola. Una volta attaccate le fotografie leggermente distanziate tra loro, ho aggiunto come divisorio un listello di legno, anch’esso vissuto e rovinato, per evidenziare il concetto di oggetto abbandonato. Infine ho associato ad ogni scatto un oggetto, posto sui listelli di legno, in modo tale che interagissero con la fotografia, comunicando in base alla scelta cromatica e del soggetto stesso.

Aurora Coppola
Abbandono Mutante
Published:

Owner

Abbandono Mutante

Published: